Oggi, la trasformazione digitale nel settore immobiliare va di pari passo con l’aumento della creazione di startup dedicate alla Proptech.
In Housers facciamo parte delle 330 aziende tecnologiche che posizionano la Spagna come uno dei paesi più attivi sul continente europeo.
Finnovating, una piattaforma di innovazione aperta, ha selezionato le principali imprese tecnologiche spagnole con il maggior consolidamento nel settore in cui prevalgono ‘Big Data’, ‘Data Analytics’ e Artificial Intelligence.
Le aziende tecnologiche del settore immobiliare sono cresciute del 37% nell’ultimo anno. Secondo il Barometro della Trasformazione e dell’Innovazione Digitale nel Settore Immobiliare, le startup hanno catturato tra l’1% e il 5% del budget totale di ogni azienda. Molte aziende spagnole hanno iniziato la loro espansione in Europa grazie al buon riconoscimento tecnologico che hanno ottenuto.
Fernando Álvarez-Cascos, consulente Proptech di Finnovating, afferma che:
“Il mercato PropTech affronta il 2020 con l’idea di focalizzare i propri modelli di business sui modelli B2B invece del B2C finora predominante nel mercato spagnolo, questo sarà possibile grazie alla collaborazione con il settore immobiliare tradizionale. Un settore che, secondo lo studio di Finnovating, ha come obiettivo lo sviluppo di progetti di sperimentazione con PropTechs per poi introdurli all’interno dell’azienda”.
In questo caso, la società di consulenza Finnovating ha valutato Housers, la nostra piattaforma di crowfunding immobiliare, come una delle 16 più potenti e consolidate Proptech spagnole nel mercato immobiliare per El Economista. Insieme al Housers troviamo Spotahome, Badi, Housfy, Mayordomo o Citibox.
Siamo orgogliosi di far parte di questa selezione delle 16 più potenti Proptech nel settore immobiliare e continueremo a lavorare per la nostra crescita professionale.